C’è molto lavoro da fare sulle CDBC, le monete delle banche centrali, spiega Denis Beau, vice governatore della Banca di Francia.
“Questo è quello ambientale. Come indicato nel nostro rapporto pubblicato il 21 luglio, le nuove infrastrutture DLT devono essere progettate pensando all’efficienza energetica.
La DLT potrebbe anche fungere da catalizzatore per lo sviluppo della finanza verde, facilitando, ad esempio, l’emissione e lo scambio di asset basati su criteri ESG tramite contratti intelligenti.
La Banque de France si è impegnata, con lo sviluppo della propria DLT chiamata DL3S, a utilizzare protocolli ad alta efficienza energetica – in particolare, il Proof of Stake, in contrapposizione al protocollo Proof of Work ad alta intensità energetica utilizzato da Bitcoin. Dobbiamo ora continuare la nostra analisi, tenendo sempre presente l’obiettivo di ridurre l’impronta ecologica del settore finanziario”.
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
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