Fourier Intelligence, una start-up con sede a Shanghai, ha recentemente presentato il suo robot umanoide GR-1 alla Conferenza mondiale sull’intelligenza artificiale di Shanghai. Il robot, in grado di camminare su due gambe a una velocità di 5 km/h trasportando un carico di 50 kg, dimostra il potenziale dei robot bipedi, perseguiti da aziende globali come Tesla e Xiaomi.
Ecco come viene pubblicizzato: “In Cina, il numero di persone di età pari o superiore a 60 anni aumenterà da 280 milioni a oltre 400 milioni entro il 2035. Per rispondere alla crescente domanda di servizi medici in un contesto di carenza di manodopera e invecchiamento della popolazione, la società Furye Intelligence con sede a Shanghai sta sviluppando un robot umanoide che può essere impiegato nelle strutture sanitarie. GR1 può camminare, evitare ostacoli ed eseguire compiti semplici come tenere bottiglie. Sebbene sia ancora in fase di ricerca e sviluppo, Fourier Intelligence spera che un prototipo funzionante possa essere pronto in 2-3 anni. Una volta completato, il GR1 sarà in grado di trasportare i pazienti dal letto alle sedie a rotelle e di aiutare a raccogliere gli oggetti.
L’azienda ha sviluppato tecnologie per la riabilitazione e gli esoscheletri e afferma che i pazienti hanno già familiarità con l’uso di parti della robotica, ad esempio, per supportare le braccia e le gambe durante la terapia fisica. E l’azienda ritiene che i robot umanoidi possano colmare il divario rimanente”.
Fourier ha deciso di avventurarsi nella creazione di robot umanoidi nel 2019. Dopo tre anni di sviluppo, il team di Fourier ha raggiunto un importante traguardo quando è riuscito a far camminare sulle proprie gambe il robot GR-1 alto 1,65 metri.
Il robot GR-1 di Fourier è già stato consegnato ad alcune università e società di intelligenza artificiale per scopi di ricerca e sviluppo. L’azienda prevede di iniziare la produzione di massa entro la fine dell’anno e mira a consegnare migliaia di unità nel 2024. Fourier ritiene che con lo sviluppo di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), i robot umanoidi potranno diventare più simili agli esseri umani nelle loro capacità cognitive. L’azienda è aperta alla collaborazione con aziende di intelligenza artificiale che lavorano su LLM per migliorare le capacità dei suoi robot umanoidi.
Leggi le ultime news su: https://w3b.today
Può interessarti anche: Medicina: intelligenza artificiale e la robotica per la neuroriabilitazione e… implicazioni etiche
Seguici su Telegram https://t.me/presskit
Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it