“Abbiamo già affidato la maggior parte della memoria umana ai computer, come il tuo telefono. La maggior parte della memoria umana è affidata ai computer, ai telefoni, che si ricordano tutto, fino all’ultimo pixel, mentre la maggior parte delle persone non si ricorda chi ha incontrato la settimana prima o cosa ha mangiato a pranzo. La memoria umana è già stata trasferita ai computer ora lo è anche il pensiero”, spiega in una lunga intervista Elon Musk a Quarta Repubblica.
“Non sono critico sull’intelligenza artificiale, è solo che quando si ha a che fare con una nuova e potente tecnologia è come avere un’arma a doppio taglio. E’ come il nucleare. Certo con il nucleare si può generare molta energia …ma anche le armi.
Le persone devono capire che l’intelligenza artificiale è una tecnologia molto potente che si può usare in modo errato. Ecco perché ritengo che si debba usare la massima cautela.
Prendiamo in considerazione tutti i settori in cui è in gioco la sicurezza pubblica, come gli aerei, le armi, gli alimentari, i medicinali. Per queste cose esiste una supervisione normativa per tutelare le persone ed evitare che le aziende non prendano delle scorciatoie, cose che ad esempio possono portare alla creazione di un medicinale che non funziona o che è tossico. E’ accaduto in passato ed è per questo che esistono le agenzie normative, sono state una reazione alle aziende, che agivano in modo scorretto.
Teoricamente dovrebbe essere una forma di tutela globale. Quando sono stato in Cina ho parlato con la leadership ho parlato di questo e mi hanno detto che l’avrebbero sviluppata
Ho fatto notare che una volta che l’intelligenza artificiale viene sviluppata non si comanda. Una volta che la si rende super intelligente sarà lei il capo. Una volta che l’intelligenza artificiale si spinge oltre un certo limite è lei che assume il comando.
Dovremo preoccuparci tutti.
Ciò che abbiamo di speciale come esseri umani è che siamo più intelligenti di altre creature, ma non siamo più forti, un gorilla può sciacciarci facilmente in uno scontro, ma noi siamo più intelligenti di un gorilla. Siamo abituati ad essere più intelligenti delle altre creature. Gli esseri umani sono abituati ad essere gli esseri più intelligenti sulla terra. Ma cosa accade ora se c’è qualcosa di molto più intelligente dell’uomo?
E’ talmente più intelligente da non capire fino a che punto.
L’Ai è una tecnologia molto potente, ma dobbiamo utilizzare cautela”.
Qui trovate l’intervista intera: https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/quartarepubblica/puntata-del-19-giugno_F312336401002301
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
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